Quanto costa cambiare gestore? - Consigli per effettuare la scelta giusta


L’idea di un cambio gestore è sempre accompagnata da una sorta di terrore dovuto principalmente al prezzo per effettuare quest’ultima operazione. Un qualcosa che spesso viene spiegato in maniera confusa, poco precisa e che porta poi ad un esperienza decisamente stressante, soprattutto se pensiamo anche a tutti i passaggi che spesso vanno eseguiti per portare a termine tutta l’operazione.

Partendo dal fatto che, ovviamente, ogni gestore ha i propri costi, ogni offerta ha i suoi pro e contro e che il prezzo, a volte, può cambiare da situazione a situazione, iniziamo col dire che per semplificare la risposta a questa domanda divideremo il tutto per 3 punti e 4 consigli.

Quanto costa cambiare gestore?

Partiamo con i 3 punti essenziali per capire i costi di attivazione di una nuova promozione:

  1. Prezzo di accesso: ogni offerta come detto, in apertura, ha un proprio proprio prezzo d’ingresso, spesso dovuto al passaggio e alla fornitura di un determinato prodotto o servizio, utile a raggiungere la massima qualità lato assistenza, utilizzo ecc... E questi naturalmente cambiano da offerta a offerta e da gestore a gestore. E su questo ovviamente non possiamo lavorarci, dobbiamo solo cercare di trovare l’offerta più adatta alle nostre esigenze, e qui, ma come su tutti i punti che andremo ad analizzare, possiamo aiutarvi grazie al nostro sito e al nostro team che vi guiderà passo passo. Ma spesso quest’ultimo è addirittura inesistente, in quanto molti gestori tendono ad eliminarlo, come per esempio in questo momento con Windtre con windtre super fibra, Vodafone, Sky ecc... e qui vi lasciamo in descrizione tutte le offerte per capire e toccare con mano tutti i gestori e confrontare il tutto con un semplice click.
  2. Prezzi accessori: Quelli che vado a definire come “prezzi accessori” sono quei prezzi che vengono aggiunti all’attivazione per effettivamente utilizzare al meglio il servizio. E questi sono costi da associare per esempio al modem o a servizi aggiuntivi che possono migliorare magari l’esperienza con il gestore. Ma ovviamente se nel caso del modem nel 90% dei casi dobbiamo per forza affrontare la spesa, nel caso dei servizi possiamo anche procedere a risparmio.
  3. Prezzi del vecchio gestore: arrivando invece all’ultimo punto, in questo caso dobbiamo analizzare un qualcosa di effettivamente “vago”, o meglio i costi del vecchio gestore. Nel momento in cui infatti effettuiamo il cambio, spesso, e questo dipende sempre dal contratto e dai vincoli, abbiamo costi da affrontare anche nel momento in cui chiediamo la portabilità al nostro gestore attuale. 

Consigli:

Partendo proprio da i punti precedentemente analizzati, nel momento in cui effettivamente abbiamo bisogno di cambiare operatore, per magari migliorare la nostra connessione e perché no! Risparmiare qualcosa, è bene tenere in mente questi consigli:

  1. Fate attenzione al contratto: può sembrare effettivamente un qualcosa di banale, ma nel 90% dei casi tendiamo a sottovalutare quest’aspetto, che però è in realtà alla base di tutto. In quanto all’interno ci sono tutte le informazioni più importanti, come costi di ingresso, costi di uscita, vincoli contrattuali ecc... Quindi alla base come consigli: prestate attenzione a tutti i dettagli dell’offerta.
  2. Spesso nel momento in cui magari attiviamo una promozione ci sono prezzi accessori ma anche vantaggi accessori, come per esempio sconti su offerte per il vostro smartphone. E quindi è bene valutare anche in base a quelli che sono i servizi che già in un certo senso utilizziamo, e quelli che potremmo utilizzare per trarre il massimo vantaggio dal cambio e dal gestore che abbiamo scelto.
  3. Prestate particolare attenzione alla copertura. Per quanto un’offerta possa essere vantaggiosa lato prezzo e servizi, e per quanto quest’ultima possa promettere velocità ecc... dovete sempre tenere in conto la copertura, in quanto cambia da zona a zona, da gestore a gestore, dalla distanza dalla cabina ecc... Quindi prima di procedere fate effettuare dei test in modo da essere sicuri della vostra scelta. 
  4. Nel caso in cui parliamo di fibra valutate al meglio la scelta in base a quelle che sono le vostre possibilità ed esigenze. Esistono, per abbreviare, magari poi realizziamo un approfondimento, 2 tipologie di fibra la FTTC e FTTH, una che si ferma alla cambina (fftc) e l’altra che invece arriva proprio nelle vostre case (ftth). Ovviamente non tutti possono accedere a questa scelta ma nel caso in cui abbiate la possibilità di accedere alla FTTH, optate per quella in quanto decisamente più veloce.


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